Tasigur Storm: ricostruire un mazzo con nuove prospettive

Giugno 25, 2024

“Building a good deck isn’t about turning bad cards into good cards, but finding new ways to use already strong ones instead.”

Un utente di Reddit di cui non ricordo altro.

Ciao a tutti, mi chiamo Damiano (Dammarc su Moxfield) e sono stato invitato a parlarvi di questa nuova versione di Tasigur, the Golden Fang, un mazzo Storm che si basa sull’interazione tra il comandante e Neoform. Potete consultare la mia decklist qui.

Ho preferito questa build ad altre alternative in chiave Storm perché ho trovato in esso un piano di gioco più solido, un comandante che bara sulla tassa e la possibilità di giocare il colore blu, che aggiunge card selection e permission spells.

Punti di forza:

  • Resiliente e con piani alternativi che si sposano con il piano del mazzo (Griselbrand, The One Ring)
  • Molto veloce a chiudere la partita (3°-5° turno in base alle possibilità dell’avversario di interagire)
  • Pattern di gioco consistenti
  • Colori Migliori del formato per Combo (UBX)

Punti di debolezza

  • Fatica a gestire board aggressivi con strategie sciame e mazzi tempo basati sui volanti
  • Richiede molte risorse per chiudere quando l’avversario ha più di 40 punti vita
  • Soffre Blood Moon e carte che attaccano con costanza la manabase
  • Poca flessibilità di deckbuilding

La struttura del mazzo

Parliamo del mazzo, perché metto Tasigur tra i mazzi combo? Genesis Storm a parte, il mazzo è sempre stato identificato come un midrange con alcune giocate molto esplosive come Flash e Neoform. Proprio quest’ultima è diventata il motore fondamentale per rimodellare il mazzo e dargli nuove prospettive.

La “formula” classica (piano B):

  1. Tasigur + Neoform = Scholar of the Lost Trove
  2. Scholar of the Lost Trove + Neoform dal cimitero su sé stesso = Griselbrand.

Questa è la base che ho voluto estremizzare inserendo al posto di Griselbrand un differente drop a 8: Hoarding Broodlord!

Questo enorme drago insieme a Saw In Half si sta ritagliando lo spazio nel formato come motore per svariate combo. L’interazione tra le due nel mazzo ripercorre quella che ci fu tra Inalla, Archmage Ritualist e Spellseeker, permettendo di stormare partendo di fatto con una “one card combo” (Neoform + Tasigur che è sempre in command zone) e cinque mana a disposizione (2 incolori+U+B+G).

Nuova formula (piano A) :

  1. Tasigur (⚫) + Neoform(🔵🟢) = Scholar of the Lost Trove.
  2. Scholar of the Lost Trove + Neoform dal cimitero su sé stesso = Hoarding Broodlord che tutora Saw in Half.
  3. Casto Saw in Half (2 incolori+tap Broodlord con convoke), vengono create due copie del drago.
  4. Le due copie prendono Lion’s Eye Diamond e Beseech The Mirror.
  5. Casto LED, rompo LED (⚫⚫⚫ in pool).
  6. Casto Beseech (⚪⚫ + tap 2 copie copia, ⚫ rimanente in pool) con bargain sacrificando una delle 2 copie.
  7. Cerco e casto Yawgmoth’s Will.
  8. Casto LED, rompo 3 mana neri (⚫⚫⚫⚫ in pool).
  9. Saw in Half sulla copia del drago rimanente (⚫ rimanente in pool), creo due copie che tutorano Sacrifice e Dark Ritual.
  10. Tappo un drago casto Dark Ritual (⚫⚫⚫⚫ in pool), tappo un drago casto Sacrifice (12x⚫ in pool).
  11. Casto Beseech The Mirror con bargain sacrificando la token (8x⚫ in pool), tutoro e casto un tutore nero (es. Wishclaw Talisman).
  12. Con quello tutoro (7x ⚫ in pool) e casto Tendrils of Agony (⚫⚫⚫ in pool).

Una bella sbadilata di magie! Però sono 13 spell e 26 danni con cui si vince, e senza spendere ulteriori mana oltre ai 2UBG iniziali.

Questa è la formula standard, ma avrete notato che non abbiamo usato tutto il mana a disposizione, avremmo potuto continuare la catena di spell per aumentare il numero di danni con Tendrils of Agony.

I mazzi Combo si basano su 3 chiavi: Velocità, Interattività e Consistenza. Il mazzo copre molto bene 2 su 3, Velocità e Consistenza. Il mazzo crea velocemente i requisiti per partire a scombare grazie alle carte più famose dei mazzi storm (es. Rain of Filth, Dark Ritual e Lotus Petal), sinergiche sia con il piano del mazzo sia con Tasigur, the Golden Fang per riempire il cimitero. Inoltre Neoform e Eldritch Evolution, effetto identico con 1 mana in più, più altri 11 tutori permettono di cercare con consistenza la carta che ci serve.

Con il fatto che la metà tutori costano 3 mana ho deciso di concentrare il resto delle magie intorno al cmc 1 e 2, per avere una curva di mana che lasciasse libero il 3° turno, spesso impegnato con quella funzione. Un altro motivo per giocare molte spell cmc 1 è la possibilità di fare a T2 una spell e tenere una fetch attiva per cercare in endstep dell’avversario una Surveil land, che permette contemporaneamente di riempire il cimitero e fare selezione in cima al mazzo. Alla fine cercare una di queste terre in end step non è molto diverso dal castare un Consider.

Questa scelta di deckbuilding si sposa con il fatto che la maggior parte delle carte più efficienti dell’archetipo (card draw, scartini, rimozioni) sono in quel punto della curva, incastrandosi perfettamente.

Un’altra scelta è stata il numero di terre. Ho preferito impostare uno stile Low-Lands (34) perchè alla fine la presenza di 11 carte (peschini e ciclanti) a costo 1 era sufficiente per non avere problemi di mana secondo la formula di Karsten. Riguardo ai ciclanti, per ora ho preferito Generous Ent e Troll of Khazad-dûm a Lórien Revealed per via della possibilità di rianimarli e far partire da loro la combo (stesso cmc di Tasigur).

Strategie di gioco

Della formula per vincere abbiamo già parlato, ma ci sono alcune aggiunte da fare per avere una visione completa del mazzo:

  1. I 2 mana colorless possono anche essere presi dalle creature grazie a Hoarding Broodlord che da convoke alla spell. Es. Orcish Bowmasters e la token Army sono di fatto due mana spendibili. Lol
  2. Si può chiudere anche se si arriva al Hoarding Broodlord senza mana ma con un tutore nero in mano. Con il drago tutorate Sacrifice e usate il drago per lanciarlo e sacrificarlo. Degli 8 mana che ottenete usate quelli che vi servono per il tutore, prendete Reanimate o Animate Dead lo castate sul drago, tutorate Saw in Half e partite dal punto 3) della formula (NB. nei successivi passaggi ci possono essere dei cambiamenti tra le carte in base a quale tutore avete usato, ma sono quasi sempre intercambiabili).

Detto questo, la strategia gira molto intorno al tipo di match up, che di conseguenza influenza le nostre decisioni sulle mani iniziali e su quanto possiamo permetterci di mulligare. Capire come affrontare il match up ci permette anche di scegliere sapientemente se ci conviene passare da Neoform o Eldritch Evolution, in particolare per il graveyard hate.

Andiamo comunque per ordine, di seguito trovate le mie opinioni su come affrontare gli archetipi e delle note su come affrontare i suoi principali Tier 1 che ci sono nel formato:

AGGRO

Il matchup è basato sulla velocità dei due mazzi, perché entrambi non hanno abbastanza strumenti per controllare in modo continuativo le giocate dell’avversario. Siamo avvantaggiati dal fatto che a noi basta veramente poco per assemblare la combo e anche solo un counter o una removal possono farci prendere un intero turno per fare set up. L’altro vantaggio è che sia il Piano A (combo) che il Piano B (Griselbrand) spezzano spesso le gambe. Gli svantaggi dipendono dagli specifici mazzi, ma a volte non si può mulligare in eterno, le carte reattive non saltano fuori e a volte non basta.

  • Yoshimaru, Ever Faithful/X: On the Play può bastare uno scartino per farci prendere il tempo che serve. On the Draw serve una removal/soft counter per tamponare la spinta del cane, se è possibile gestire il cane ancora meglio. Tasigur molto utile come bloccante. Attenzione a Blood Moon/Magus of the moon e a Reverent Mantra, che può essere lanciato in risposta a Saw in Half per dare protezione dal nero al drago.
  • Hogaak, Arisen Necropolis: Play pattern simile al cane, Tasigur inutile come bloccante ma ci sono anche meno sorprese che possono prenderci in contropiede.
  • Asmoranomardicadaistinaculdacar: Non ho mai avuto occasione di provare il matchup, ma sicuramente avere il comandante con la removal incorporata per il drago è un problema, oltre al Libro di cucina che non riusciamo a rimuovere facilmente. Se dovessi pensare ad una linea di gioco direi che Eldritch Evolution per Griselbrand è la chiave.

CONTROL

Guardie e ladri, noi scappiamo e loro ci rincorrono. Informazioni sulla mano avversaria diventano il primo passo verso la vittoria, per sapere come e a cosa girare attorno. Gli scartini sono fondamentali (pure Peek). In questo matchup serve crearsi delle finestre di azione e riconoscerle, che siano più o meno grandi; attenzione a non andare in Tunnel Vision e concentrarsi sulla combo a tutti i costi, ricordate che il Piano B (Griselbrand) e C (Anello) sono comunque giocate che possono vincere le partite da sole. Se avete l’occasione coglietela al volo!

  • Oloro, Ageless Ascetic: Match up più difficile in assoluto perché con la statica che guadagna vita sta incidentalmente vincendo, allontanandoci dalla combo primaria. Bisogna cercare una mano aggressiva che punti alla vittoria velocemente o comunque molto interattiva. Non abbiate paura di buttare Tasigur sul tavolo se pensate possa assorbire una removal instant o un counter utile contro la combo.
  • Wario: Rispetto a Oloro ha un clock vero, però solitamente non fa in tempo ad entrare per avere un vero impatto sulla partita. Come con Oloro, le removal e wratte a velocità sorcery per lui sono pescate morte. Attenzione che Wandering Emperor può esiliare il drago che ha convocato prima che si risolva Saw in Half.

NB: Contro entrambi i mazzi bisogna fare molta attenzione a 3feri, che blocca Scholar nella combo di Neoform e pure Beseech The Mirror.

  • Potrei continuare ore a descrivere ogni singolo control ma i pattern si assomigliano molto. Honorable Mentions per Ertai Resurrected che è super versatile contro di noi e Eris, Roar of the Storm, che ha molte versioni ma in quella control comunque riesce a proporre un mix di permission e pressione difficile da gestire a causa dei volanti che Tasigur ha sempre sofferto.

MIDRANGE

Nel momento in cui scrivo ce ne sono pochi nel meta, ma penso siano da rispettare perché scollinato T4/t5 la qualità media delle singole carte ci fa a pezzi. Serve una buona capacità di proiezione dei turni di gioco per capire se è possibile predarli prima che si riescano ad organizzare.

  • Slimefoot and Squee: Bolt the bird sugli elfi a turno 1, poi abbiamo i mezzi per mettere i bastoni tra le ruote fin da subito alla strategia avversaria. Non possiamo perdere troppo tempo perché dal midgame la faccenda si complica molto a causa del power level delle sue singole carte. Endurance è il pezzo principale da tenere d’occhio, oltre a Magus preso con i Pod effects.

META CALLS E SLOT FLESSIBILI

Uno dei difetti maggiori del mazzo è che la shell è molto solida ma anche molto rigida. Con una combo così specifica è molto difficile trovare spazio per carte più efficienti di quelle che sono già dentro al mazzo. Proviamo comunque a parlare dei grandi esclusi e di scelte.

Free spells: Grief, Subtlety e Force of Negation.

Fon è inutile quando stiamo scombando, mentre Grief non trova facilmente pitch perché molte delle spell nere spesso ci servono. Subtlety è spendibile al posto di Miscalculation volendo, ma deve esserci un valido motivo per inserirlo.

Removal: Pick Your Poison, Toxic Deluge, Pernicious Deed e Snuff Out.

Snuff Out l’ho sempre apprezzato ma alcune delle carte più pericolose per noi sono nere: Dauthi Voidwalker, Opposition Agent, un Orcish Bowmasters tirato in early game. Le due wratte per quanto forti cozzano con la curva del mazzo, capitolo a parte invece per Pick Your Poison che ritengo una carta quasi autoinclude se nel formato c’è Anello. La presenza in meta di Eris e le famose difficoltà a gestire i volanti mi hanno spinto ad inserirla, devo solo trovare lo slot giusto. Vi terrò aggiornati.

Modern Horizons 3: Fanatic of Rhonas, Kozilek’s Unsealing, Shifting Woodland e Sink into Stupor

nel momento in cui scrivo MH3 è appena uscito e non potevo non citare le eventuali nuove carte per il mazzo.

Fanatic è quello che più ha catturato la mia attenzione. T2 mettere un bloccante che può tornare se la partita va avanti. Inoltre a T3 se giochi Tasigur aggiunge 4 mana verdi, aumentando le linee di combo e permettendo anche di usare di 3° Eldritch. L’incastro di questi due turni mi ha convinto ad inserirlo.

Kozilek teoricamente permette di giocare tasigur insieme a due piccoli amici, di fatto dandoci 2 mana in più per scombare. Temo comunque che fare un drop a 3 che non fa nulla nel turno in questo formato sia troppo svantaggioso, un peccato.

Shifting a prima vista autoinclude, la possibilità di avere un secondo Tasigur o scholar per la combo oppure un Griselbrand sono dei piani C/D molto intriganti. Temo comunque sia troppo difficile fare delirium in questo mazzo salvo rare occasioni. Inoltre mettere terre mono color è davvero rischioso quando sono così poche. proverò testarla di più, ma per ora non sono convinto.

Sink appena spoilerata ero convinto che entrasse, carta versatile e con la possibilità di essere una terra o un modo per risolvere situazioni scomode, ma in realtà si è rivelata una spell troppo pesante e una terra non abbastanza impattante. Sicuramente carta top ma in questo mazzo ha fatto davvero fatica. Se aumentassero nel tempo le terre che ci fixano il mana potrebbe aver senso metterla al posto della checkland UB, ma ad ora verrà relegata al considering.

CONCLUSIONI

Il mazzo secondo me è più che giocabile. Alla fine ha un piano parecchio consistente in concomitanza a dei colori che ti danno accesso a tutte le risposte che puoi volere in base al meta che ti aspetti.

Nel mio piccolo lo ritengo uno dei combo più potenti del formato, capace di risolvere situazioni complesse e con piani alternativi molto solidi. Purtroppo non ho molti dati a supporto di questa mia affermazione, a parte non aver mai perso contro Alessandro Rizzo 😛

I difetti principali sono la necessità di allenamento per conoscere al meglio le linee di gioco (soprattutto quelle alternative), la difficoltà a reagire a pezzi di hate imprevisti e la possibilità di pescare i pezzi di combo in momenti sconvenienti.

Grazie per lo spazio dedicato al mazzo, spero possiate apprezzarlo come me se non di più!

A cura di
Damiano Marchi

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