Centurion Commander: come nasce un formato

Ottobre 9, 2024

Ciao a tutti cari lettori, con questo articolo esuleremo dagli aspetti tecnici del Centurion per concentrarci sulla sua storia, dalla prima genesi del formato fino ai giorni nostri.

Il Commander 1v1 è sempre stato un formato seguito da una nutrita schiera di giocatori in cerca della competitività e del power level di un formato eternal, in cui l’abilità di deckbuilding, la capacità di gestire risorse uniche e il focus sul comandante scelto sono prominenti.

Negli anni le varianti 1v1 del Commander si sono moltiplicate, specialmente in Europa, ognuna con la sua filosofia e con la sua banlist; basti pensare che ad oggi solo il vecchio continente conta almeno 5 varianti distinte per poter giocare Commander 1v1.

Gli albori del Centurion Commander

Ma iniziamo a narrare la storia del Centurion da una data specifica, il 12 Novembre 2018: Wizards of the Coast annuncia la cessazione del supporto alla banlist MTGO per il Commander 1v1, facendo sprofondare di fatto questa modalità di gioco in un limbo di incertezza.

Ed è proprio la cessazione del supporto Wizards che fa venire l’idea a 5 ragazzi italiani, che già avevano alle spalle esperienze di gestione di varianti commander 1v1, di creare un nuovo formato che risaltasse la competitività senza però essere sbilanciato o lasciato a sé stesso, in modo da risvegliare l’entusiasmo dei giocatori e unire la community. Dopo alcuni mesi di testing, a inizio 2019 viene presentato al pubblico il formato Centurion, con una banlist dedicata ed il tratto distintivo di giocare con 30 punti vita.

Il primo anno di vita del Centurion è dedicato alla sua divulgazione e al testing approfondito tra le community di giocatori, mentre si iniziano a svolgere i primi big events a livello nazionale, come ad esempio il Legionwar a Cento, che vede 64 partecipanti alla sua primissima edizione di Maggio 2019 e ben 94 a Novembre dello stesso anno.

La diffusione nazionale

La svolta vera e propria avviene a inizio 2020: durante il lockdown causato dalla pandemia non si possono organizzare eventi dal vivo e Magic ne risente nella sua interezza. Per quanto riguarda il Centurion, si iniziano a giocare tornei online sulla piattaforma Cockatrice, ed è grazie a questa iniziativa che il formato si diffonde in maniera capillare su tutto il territorio nazionale. I Decimatio Tournament, questo il nome dei tornei che si disputano in quel periodo, iniziano a crescere in maniera molto rapida, andando a consolidarsi su numeri nell’ordine di 70-80 giocatori ad evento.

In quel periodo il formato era molto diverso da quello che conosciamo oggi: grazie alle 30 vite il meta era incentrato prevalentemente su mazzi a base blu, con l’archetipo control che rappresentava la parte più consistente del metagame, mentre i mazzi aggressivi dovevano poter esercitare una pressione enorme sugli avversari con comandanti dal power level altissimo, come Yuriko, the Tiger’s Shadow.

Al fine di bilanciare la giocabilità degli archetipi, nell’autunno del 2020 viene apportato un cambiamento radicale, le vite iniziali passano da 30 a 25. Questa modifica permette di trovare spazio all’interno del metagame a tutte le tipologie di mazzo, dando la possibilità sia agli aggro di esercitare la pressione senza dover fare affidamento su carte troppo forti, che agli archetipi più lenti come control o alcuni tipi di combo di poter sviluppare il loro piano di gioco senza avere sempre l’acqua alla gola. Queste 5 vite in più rispetto alle canoniche 20 dei formati di Magic consentono inoltre di avere una banlist molto più snella, dove si interviene solo sulle carte realmente problematiche e non c’è necessità di agire su quelle che invece mettono pressione all’avversario in maniera consistente, dato che i 25 punti vita permettono di avere il tempo necessario a trovare soluzioni al riguardo.

Il Centurion continua la sua evoluzione e la sua diffusione. Dopo la pandemia le leghe locali che giocano il formato sono attive su tutto il territorio nazionale, riprendono a svolgersi eventi dal vivo e la community è in rapida crescita.

A inizio 2022 viene apportato un altro cambiamento strutturale molto importante: al fine di bilanciare la forza dei comandanti con l’abilità partner, viene introdotta la tassa condivisa tra i comandanti. Questa modifica permette comunque di non eliminare la possibilità di avere 2 comandanti, ma limita il vantaggio di poterli giocare sempre in curva in maniera efficiente, andando a colmare in modo specifico e bilanciato l’effettiva presenza di una carta aggiuntiva a disposizione per chi gioca con due comandanti.

L’epoca d’oro e la svolta

Grazie a queste modifiche strutturali la community recepisce che il formato è gestito in maniera attenta ed oculata, e continua ad apprezzarlo in maniera sempre crescente: grazie all’implementazione di un circuito competitivo nazionale strutturato su più livelli e ad una diffusione sempre più capillare che fa delle community locali il proprio fondamento, dal 2022 i numeri sono in costante crescita, con i Legionwar che continuano a vedere un aumento dei partecipanti (106 giocatori a Marzo 2022, 124 a Settembre dello stesso anno, ben 132 ad Aprile 2023, record nazionale per un torneo Commander 1v1).

Tutto procede nel migliore dei modi ma, come ogni storia degna di tale nome, ci deve essere un colpo di scena improvviso: ad Agosto 2023 il formato subisce un’importante battuta d’arresto, alcune differenze di visione all’interno del Comitato portano ad emettere un aggiornamento della banlist drastico, con l’eliminazione dal formato di molte carte, tra cui alcune iconiche come i free counter (es. Force of Will). La community lo contesta fortemente, il comitato purtroppo si scinde, e la banlist tanto criticata viene eliminata, sostituita dal ban di Raffine, Scheming Seer e Dihada, Binder of Wills, i due comandanti che dominavano il metagame in maniera perentoria in quel periodo.

Si può dire che questo punto segna la svolta del formato Centurion: il Comitato capisce che è necessaria una parziale rifondazione ed un cambio di filosofia sulla gestione della banlist, soprattutto se si va a considerare il fatto che Wizards stessa stampa carte sempre più potenti e ad alto impatto, con una frequenza mai vista prima.

Ed è così che inizia la fase attuale del Centurion, i mesi conclusivi del 2023 vengono utilizzati per pianificare un nuovo approccio e, da inizio 2024, il Comitato viene integrato con nuovi membri per proseguire nello sviluppo del formato. Viene avviato un nuovo circuito competitivo nazionale che include, tra le altre cose, la possibilità di qualificarsi all’evento che decreterà il Player of the Year e che si terrà a Cento il 07 Dicembre.

Centurion oggi e domani

Nel 2024 si inizia a vedere applicata la nuova filosofia gestionale, con il totale rinnovo del sito ufficiale, una frequenza di contenuti rivolti ai giocatori aumentata e una gestione della banlist che ancora più di prima dimostra l’adesione alla filosofia di seguire l’aumento del power level generale delle carte, senza chiudersi a riccio su concetti e parametri di valutazione che ormai sono desueti.

È innegabile che il formato abbia subito un calo nei numeri dei giocatori dovuto a molti fattori, dalla memoria degli inciampi passati all’exploit di altri formati Commander 1v1, ma la direzione intrapresa manifesta una ferrea volontà di portare avanti il progetto in maniera attenta e con una visione più ampia.

Basti notare che, a valle dell’estate, sono state ufficialmente integrate nuove community estere (in Croazia, Repubblica Ceca e addirittura in Russia), il Comitato è stato ulteriormente riorganizzato e punta ad ampliare gli orizzonti del formato grazie anche alla collaborazione con nuovi content creator di ampia portata. La banlist è sotto un attento riesame per valutare quali potrebbero essere le carte che ad oggi non rappresentano più un problema, tanto che il 16 Settembre sono state sbannate carte come Protean Huk e Oath of Druids, carte che non avevano mai visto la luce del sole all’interno del Centurion.

Nessuno può dire con certezza quello che ci riserverà il futuro, ma una cosa la possiamo affermare con sicurezza: il Comitato continuerà a lavorare per il bene del Centurion ed è pronto ad affrontare le sfide che gli si pareranno davanti, così da continuare ad aumentare la portata di questo formato.

Vi aspettiamo ai prossimi eventi in programma:

  • 13 Ottobre: Level 1 al Checkpoint di Gallarate
  • 10 Novembre: Level 1 al Magic Stupor Mundi di Viterbo
  • 17 Novembre: Level 2 al Magic Lair di Torino
  • 24 Novembre: Level 1 side event al Paupergeddon Roma

E soprattutto:

8 Dicembre: Legionwar National Championship a Cento

A cura di
Jonathan Quarantiello

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