Inizialmente, prima dell’avvento delle nuova regola sulla condivisione della tassa dei comandanti, Yoshimaru, Ever Faithful era accompagnato da un altro partner, un cavallo imbizzarrito di nome Keleth, Sunmane Familiar, dando vita ad un archetipo monoW aggro di primissimo livello, in grado di spazzare ogni tipo di velleità di oppo.
Dopo l’introduzione della tassa condivisa la community si interrogò su quale potesse essere il destino della meccanica partner, convinta che questo handicap fosse davvero proibitivo, ma qualcuno invece non perse tempo: si pensò di affiancare al piccolo Chihuahua, Yoshimaru, Ever Faithful, un colore aggiuntivo, senza dover necessariamente castare il secondo Comandante. Le strade furono variopinte, ma quella più concreta fu quella del rosso, in grado di garantire aggressione al board ed alle vite dell’avversario, adocchiando un Planeswalker bellicoso, in grado di rendersi utile il late game… Jeska, Thrice Reborn!
Sono Andrea Bosco (Re del Commander on Moxfield) e questa è la mia lista che analizzeremo oggi!
Questa accoppiata è davvero qualcosa di scoppiettante e soprattutto consistente, perché riesce ad essere aggressivo i primissimi turni e trasformarsi improvvisamente in una sorta di midrange qualora la faccenda si facesse più complessa del previsto.
Ma andiamo per gradi e analizziamo i due Partner:
- Yoshimaru, Ever Faithful è chiaramente il piano A del mazzo. È una creatura con cc1, di tipo “Cane”, che prende un segnalino +1/+1 ogni volta che un permanente leggendario entra in gioco sotto il controllo del suo proprietario (anche le terre). In pochi turni, questo piccolo Chihuahua può facilmente diventare un Mastino Napoletano.
- Jeska, Thrice Reborn è un elemento di contorno, seppur non trascurabile, che alla bisogna permette di pulire un board fastidioso o rendere letale una creatura in nostro possesso. È un Planeswalker con cc3 che entra in gioco con X segnalini loyalty pari al numero di volte che è stato castato un Comandante dalla zona di comando. Con lo 0, una creatura bersaglio, fino alla fine del turno, se farà danno ad un avversario, farà invece il triplo di quel danno. Con il -X, infligge X danni ciascuno ad un di massimo 3 bersagli.
Strategie di gioco
Il game plan è lineare e vincente, in quanto verrà sempre castato Yoshimaru, Ever Faithful a turno 1, salvo presenza in mano di eventuali creature con abilità simili a quelle di Mother of Runes (al fine di proteggere e per non sperperare l’utilizzo del cagnolino, che con l’aumentare delle tasse diventerà sempre più innocuo), proponendo in curva nei turni successivi delle creature in grado di infastidire ed aggredire l’avversario e contestualmente di pompare il cane, rendendolo sempre più grosso e di difficile gestione. Nel piano non sono presenti combo, ma saranno sufficienti delle rigorose combat phase per stabilire facilmente chi sia il Re del canile. E’ chiaro che, per via dell’abilità di Yoshimaru, Ever Faithful, buona parte dei permanenti sarà di tipo leggendario per incrementare il numero di segnalini +1/+1, anche leggermente a discapito del power level a disposizione di questo color pie.
L’archetipo ha in allestimento una schiera di creature con casting cost contenuto, ma con abilità di altissimo livello ed in grado di offrire una pressione costante sul board. La forza del mazzo sta anche nel consistente pacchetto “proteggini”, che annovera uno svariato numero di creature, di cui il colore bianco è provido, (Benevolent Bodyguard, Giver of Runes, Mother of Runes, Selfless Savior e Skrelv, Defector Mite) destinate ad immolarsi a protezione di Yoshimaru, Ever Faithful e delle creature importanti a seconda dei match up, accompagnato da un buon numero di istantanei, calibrati alla perfezione per rendere l’archetipo solido ed imprevedibile (Flawless Maneuver, Reverent Mantra e Flare of Fortitude). Un altro punto di forza è supportato da quelle creature fastidiose – e leggendarie, per pompare il cane – in grado di produrre un fastidiosissimo effetto taxes, fra cui Esper Sentinel, Thalia, Guardian of Thraben, Thalia, Heretic Cathar e Drannith Magistrate. Il comparto removal è sufficientemente adeguato e pensato per tenere la curva dei cc più bassa possibile.
I match up sono abbastanza bilanciati, con Yoshimaru, Ever Faithful/Jeska, Thrice Reborn che saprà sempre mettere in difficoltà l’avversario, stabilizzandosi comodamente nella fascia dei tier 1:n Yoshimaru, Ever Faithful/Jeska, Thrice Reborn che saprà sempre mettere in difficoltà l’avversario, stabilizzandosi comodamente nella fascia dei tier 1.
Control
Control, il mazzo è studiato per correre veloce e per garantire una linearità e solidità fuori dal normale, caratterizzato da una forte capacità di aggredire costantemente l’avversario, rendendolo chiaramente un aggro; quando però quel piano subisce un contraccolpo (removal sul Comandante o più semplicemente una wratta di oppo), il mazzo ha la capacità di trasformarsi in un midrange che propone costantemente ottime minacce, fra tutte, le creature con Iniziativa (White Plume Adventurer, Seasoned Dungeoneer e volendo Caves of Chaos Adventurer) o che infastidiscano il classico avversario che gioca control. Vero è, però, che finché la linea di gioco è stabilizzata sul piano aggro, vuol dire che le cose stanno andando bene, ma appena quel piano subirà un contraccolpo, trasformando il mazzo in midrange, sarà tutto più articolato e probabilmente difficile; in tal senso, nelle varie decklist è presente una grossa quantità di creature con Rapidità, in grado di minacciare ulteriormente l’avversario, come ad esempio Ardoz, Cobbler of War (capace di fare board da solo in late game, pompando anche creature apparentemente innocue), Ragavan, Nimble Pilferer (che non necessita di presentazioni), Feldon, Ronom Excavator (vantaggio?), Merry, Esquire of Rohan (vantaggio!), Éowyn, Fearless Knight (vantaggio?!), Laelia, the Blade Reforged (vantaggio!) e Squee, Dubious Monarch (che mena forte).
Come si avrà facilmente notato, sono tutte creature leggendarie, che innervosiscono l’inizialmente innocuo Yoshimaru, Ever Faithful e con cui l’avversario dovrà necessariamente fare i conti, badando alle varie e possibili protezioni e alle proprie vite. Carte come Forth Eorlingas!, The Ozolith, Flowering of the White Tree e Blood Moon sono una vera spina nel fianco per control. Tutto ciò detto, non vuol dire che il mazzo sia messo estremamente bene da control, perché ovviamente anch’esso ha una serie di risposte di primissimo livello per contrastare questo archetipo (il solito Toxic Deluge, ad esempio): l’importante è non overboardare, proponendo le risorse ad hoc parsimoniosamente e dando precedenza alle creature che danno protezione ai vari pezzi. D’altro canto, Oloro, Ageless Ascetic e Aragorn, King of Gondor sono brutti clienti, perché generatori di vite extra e che difficilmente esauriranno.
Midrange
Contro midrange il mazzo è molto ben settato, perché aggredisce da turno 1 e riempie il board di creature intelligenti e sufficientemente massicce, avendo sempre il backup delle protezioni: molte volte Yoshimaru, Ever Faithful risulterà di difficile gestione. Grist, the Hunger Tide (un classico esempio di midrange), nonostante abbia incorporata una removal, fa estrema fatica a controllare l’esplosività di Yoshimaru/Jeska. Attenzione comunque a quei match up che hanno in dote la via della combo, perché difficilmente questo color pie riuscirà a starci dietro.
Combo
Contro combo si fa un po’ di fatica e molto dipende dalla velocità nel tessere la propria tela; in linea di massima aggro ha dalla sua una buona consistenza nelle partenze, ma combo non dà modo di interagire qualora volesse partire (Drannith Magistrate, Thalia, Guardian of Thraben e Boromir, Warden of the Tower potrebbero essere molto preziosi). Unica risposta ai cimiteri, qualora si giocasse contro reanimator, è il fortissimo Agatha’s Soul Cauldron, altrimenti bisognerà sperare in qualche removal, nella speranza che non sia troppo tardi.
Tempo
Attenzione a tempo, perché riesce a rispondere facilmente al generale (in pila o sul board) incastrando creature pronte a dei trade interessanti in combat. Fondamentale dare precedenza alle protezioni, specialmente indirizzati a quelle creature che riescono a stallare la race. Avendo Yoshimaru, Ever Faithful/Jeska, Thrice Reborn a disposizione il colore rosso, gli ultimi danni possono agevolmente provenire dai botti a disposizione, come Chain Lightning, Lightning Bolt e Price of Progress, oltre a Jeska, Thrice Reborn stessa.
Avendo a disposizione Yoshimaru, Ever Faithful sempre a turno 1, la mano ideale dovrebbe avere a disposizione almeno un paio di drop a 2, seguito da un drop a 3, contornati da 3 terre. Si possono tenere mani aggressive con anche solo un paio di terre, ma dipende molto dall’avversario di fronte e dalla presenza o meno di creature o terre che facciano card advantage (Esper Sentinel, Merry, Esquire of Rohan, Laelia, the Blade Reforged, White Plume Adventurer, Seasoned Dungeoneer, Minas Tirith). In questo particolare mazzo, essendo improntato sulla meccanica del permanente leggendario, al momento di decidere se mulligare o meno, è anche valutabile quanto possa essere pompato in prospettiva Yoshimaru: di fronte a mani Comandante-dipendenti è importante saper stabilire quanto possa essere difeso da eventuali risposte avversarie e quanto riuscirà a pomparsi con i permanenti leggendari, mentre di fronte a mani lente e col Comandante poco pompabile, è necessario capire quanto le altre creature riescano a bilanciare questa mancanza.
Scelte di deckbuilding
- The Wandering Emperor è un Planeswalker di livello assoluto, in grado di regalare al piano midrange imprevedibilità e consistenza (oltre a consentire eventuali trick su Toxic Deluge in pila o successive probabili ripartenze).
- Comet, Stellar Pup, seppur la componente fortuna lo renda instabile, può banchettare felicemente su board stallati, strizzando un occhio a quel famoso piano midrange (ed è compagno di canile di Yoshimaru).
- Ash, Party Crasher è un drop a 2 aggressivo, potenziale vittima sacrificale di Flare of Fortitude e pitchabile di Solitude e Fury.
- Phelia, Exuberant Shepherd è fortissimo! Ha Flash, pompando cane a instant, toglie di mezzo eventuali blocchi fastidiosi e permette di blinkare un pezzo sul board – che tornerà in end – sfruttando probabilmente una etb (si pensi ad eventuali iniziative…) e pompando se stesso e magari anche il Comandante (anch’esso, compagno di canile di Yoshimaru).
- Winota, Joiner of Forces è il drop a 4 in curva più forte del mazzo… spacca il board e la race.
- Agatha’s Soul Cauldron è l’unica risposta ai cimiteri, ma che consente di costruire interazioni di altissimo livello, esiliando dai cimiteri creature interessanti (si pensi a tutte le creature con abilità attivate del mazzo, come ad esempio Mother of Runes, Benevolent Bodyguard, Kytheon, Hero of Akros, Boromir, Warden of the Tower, ecc.).
- Flare of Fortitude è imprevedibile, come la Flawless Maneuver, seppur a discapito di una creatura bianca. Consente dei bei trick in combat e di non morire, ribaltando improvvisamente la race in qualche match up.
- Shadowspear è un equip che ovvia a eventuali problemi del match up tempo (Geist of Saint Traft), donando vite ed evasività a Yoshimaru.
- Swift Reconfiguration è una removal in termini di race e capace di proteggere pezzi fastidiosi per oppo (come ad esempio Mother of Runes, Drannith Magistrate, Boromir, Warden of the Tower, Winota, Joiner of Forces, Anim Pakal, Thousandth Moon, ecc.).
- Ajani, Caller of the Pride assente, è il classico esempio di carta che senza il Comandante in gioco non fa nulla. Siamo ai limiti della carta win more.
- Blood Moon e Magus of the Moon possono non essere giocate. In base al meta che si ha di fronte, possono essere carte fortissime, ma, qualora non se ne avesse la necessità, si possono tranquillamente escludere, anche perché delle volte sono delle carte che rischiano di intasare la propria mana base.
- Phlage, Titan of Fire’s Fury è una carta da tenere in considerazione, in quanto ha un power level altissimo. Il fatto che faccia effetto Lightning Helix, pompando Yoshimaru, la rende una carta interessante in questo particolare archetipo, ma in ottica aggro è una carta lenta in early game, ma passando per il mid game e andando verso il late game può diventare sempre più minacciosa. L’unica dinamica da tenere in considerazione è la quantità di cimitero che si riesce a produrre, per renderla in effetti una carta da proporre più volte nel game, ed ora come ora questo non è un mazzo che riesce a farlo facilmente.
- Ajani, Nacatl Pariah è perfetto per il mazzo, perché fa doppio pezzo, diventa un Planeswalker fortissimo abbastanza agevolmente, bello da blindare e bello per il token creato da saccare di Flare of Fortitude.
- Arbaaz Mir sembra costruito su misura per il mazzo, qualsiasi permanente leggendario che toccherà il board sarà fonte di vite e fonte di danni per l’avversario. Serbatoio che assicura tanta tanta tanta autonomia.
- Senu, Keen-Eyed Protector è un pezzo pazzesco! Va e viene dal board come nulla fosse, pompando Yoshimaru e trovando applicazioni interessantissime. Inoltre, esiliandolo dal cimitero con Agatha’s Soul Cauldron, potrà tornare dall’esilio con estrema facilità. È inoltre fonte di qualche vita importante, ma soprattutto capace di aggiustare la cima del mazzo.
- Parallax Wave assente perché il mazzo dà l’impressione di non avere bisogno di gestire il board in quanto solitamente è più l’avversario a doversene preoccupare. Inoltre, non essendo una rimozione definitiva, quando le vite dell’avversario saranno alte, i 4 mana spesi rischiano di trasformarsi in una giocata tempo loss.
Conclusioni
Yoshimaru, Ever Faithful e Jeska, Thrice Reborn, che coppia spumeggiante… Sono un binomio davvero incredibile, capaci di offrire violenza e solidità in ogni tipo di situazione: il color pie rende sereni per chi volesse investire nel mazzo (limitando ad una sola la Dual da acquistare, il Plateau, contenendo la spesa della mana base tradizionale prevista per un bicolor) e per chi sta cercando un mazzo regolare e robusto in termini di risultati, piazzandosi agevolmente al primo gradino dei tier. La meccanica delle leggendarie rende il flavor piacevole e divertente, dando l’opportunità di aggiornare il mazzo quasi ad ogni espansione. Super promosso!
A cura di
Andrea Bosco